UAI Firenze - Associazione di artigiani, commercianti, micro-piccole-medie imprese
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UAI Firenze - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese della provincia di Firenze
UAI Firenze è sede provinciale di UAI - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese (confederazione sindacale nazionale)
La U.A.I. è una Confederazione Sindacale, autonoma, apartitica e senza finalità di lucro, delle Imprese artigiane, delle medie e piccole imprese, delle imprese agricole, delle
categorie professionali, delle categorie di pensionati.
presso UAI Firenze hanno sede anche la Confederazione Regionale UAI Toscana https://www.uaitoscana.it Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese della Toscana
e la sede nazionale della Federazione Italiana Ambulanti e Operatori su Aree Pubbliche - FIA-UAI
Presidente responsabile della Confederazione Provinciale UAI Firenze, della Confederazione Regionale UAI Toscana della federazione nazionale FIA-UAI:
Dott. Ing. Claudio Nobler
UAI – Unione Artigiani Italiani, Confederazione Sindacale Nazionale, nasce nel 1990 con l’aspirazione di divenire il Sindacato del duemila, oggi è una associazione a livello nazionale e rappresenta le Piccole e Medie Imprese in particolare gli Artigiani e Commercianti. Dalla costituzione ha ottenuto diversi riconoscimenti, dal 1992 è inserita nell’ Elenco delle Associazioni Sindacali, tenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel 2001 il Ministero delle Finanze riconosceva la rilevanza nazionale ai fini della costituzione del C.A.F. Imprese e nel 2005 è stato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale riconosciuto il Patronato Se.N.A.S. di cui la UAI – Unione Artigiani Italiani e delle PMI insieme alla USPPI Agricoltura è promotrice.
Nata come sindacato delle aziende artigiane, UAI nel 2009 ha modificato il proprio Statuto per consentire l'adesione anche agli appartenenti alle categorie del commercio e delle piccole e medie imprese in generale.
UAI – Unione Artigiani Italiani e delle PMI è tra le associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale, è firmataria di numerosi CCNL, tutti depositati al CNEL, identificati da appositi codici e pienamente applicabili.
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UAI Firenze in collaborazione con UAI - Confederazione Sindacale Nazionale e UAI Toscana è disponibile a supportare lo sviluppo di altre sedi provinciali in Toscana.
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scoprirete interessanti novità!
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UAI Buy & Help portale di acquisti solidali online (Compra e Aiuta)
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UAI - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese ha un nuovo partner, il portale Buy & Help - una piattaforma solidale - che consente di effettuare acquisti online in circa 1.300 negozi convenzionati, risparmiando, accantonando dei rimborsi ed offrire aiuto (senza versare denaro) ad iniziative dedicate ai bambini.
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Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla nostra associazione UAI Firenze.

C.N.E.Bi.F.I.R. - Confederazione Nazionale Enti Bilaterali Formazione Istruzione e Ricerca
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Il C.N.E.Bi.F.I.R. - Confederazione Nazionale Enti Bilaterali Formazione Istruzione e Ricerca nasce con lo scopo di riunire in una Confederazione tutti quegli attori che a vario titolo operano nel mondo della formazione, come Organismi Paritetici, Enti Bilaterali, Istituti di Ricerca, Enti di Formazione, Associazioni datoriali e Organizzazioni Sindacali.
Il C.N.E.Bi.F.I.R. è costituito dalla U.A.I. Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese, esercenti attività di Commercio, Artigianato, Industria e Agricoltura, in qualità di Confederazione datoriale, insieme a UGL Unione Generale del Lavoro del Lazio in qualità di sindacato dei lavoratori, presente nel CNEL come confederazione comparativamente e maggiormente rappresentativa. Oggi C.N.E.Bi.F.I.R. raggruppa al proprio interno sigle sindacali come Confintesa e Failc-Confail al fine di rafforzare la rappresentanza dei lavoratori.
Il C.N.E.Bi.F.I.R. ricopre tutti i macro-settori ordinari /specialistici e svolge le attività di progettazione, erogazione, attestazione e certificazione dei percorsi formativi inerenti la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, in ottemperanza al D.Lgs. 81-2008 e s.m.i. anche attraverso il proprio Organismo Paritetico e gli Enti aderenti.
Perché aderire ?
Gli Enti Bilaterali sono istituiti e disciplinati dalla Contrattazione Collettiva Nazionale. L’iscrizione del datore di lavoro a un ente bilaterale ed il pagamento della relativa contribuzione sono obbligatorie solo se l’azienda è associata a una delle organizzazioni che hanno stipulato il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato.
Tuttavia, se il contratto collettivo prevede, nella parte economico-normativa, tutele aggiuntive per dipendenti e che una determinata prestazione rappresenti un diritto dei lavoratori, l’iscrizione all'ente rappresenta una delle modalità per adempiere all'obbligo gravante sul datore.
Le imprese che non aderiscono al sistema degli Enti Bilaterali e che non versano il relativo contributo, dovranno corrispondere obbligatoriamente a ciascun dipendente un Elemento Aggiuntivo della Retribuzione (E.A.R.), che ad esempio nel settore dell'artigianato ammonta a € 325 annui, pari ad € 25 lordi a dipendente per 13 mensilità.
Il datore di lavoro che non versi né il contributo alla bilateralità, né la quota E.A.R. in busta paga e né eroga prestazioni equivalenti al lavoratore, risulta inadempiente, trovandosi in una situazione di omissione della contribuzione integrativa in questione.
La bilateralità rappresenta un importante strumento di partecipazione sociale, concorrendo a realizzare, con la contrattazione collettiva, la società democratica fondata sull'apporto delle formazioni espressione della società civile, riconosciuta dalla Carta Costituzionale.
Il versamento della Bilateralità a C.N.E.Bi.F.I.R. permette di accantonare risorse finanziarie per la fruizione di una vasta gamma di servizi e adempiere agli obblighi verso i dipendenti.
Convegno Welfare aziendale - contrattazione di secondo livello - Frosinone 13 dicembre 2019
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Il 13 dicembre 2019 si è svolto a Frosinone in convegno "welfare aziendale - contrattazione di secondo livello" a cui ha partecipato anche il responsabile di UAI Firenze, Ing. Claudio Nobler.
Comune di Firenze: aiuti alle famiglie - bando per contributo straordinario affitto 2021 - sostegno al pagamento del canone di locazione per persone in difficoltà economica a causa dell'emergenza Covid19 dovuta al Coronavirus.
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Comune di Firenze - Contributo Affitto Straordinario 2021 - Bando Contributo straordinario per il sostegno al pagamento del canone di locazione emergenza Covid 19 POR FSE 2014 2020
Si tratta di un misura di sostegno straordinario destinata a rimborsare parzialmente la spesa per il canone di locazione nella città di Firenze, a favore dei cittadini in situazioni di difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus Covid-19
SCADENZA DOMANDE: 6 luglio 2021 (salvo proroghe)
Per eventuale assistenza per la preparazione e invio della domanda è possibile rivolgersi alla ns. Associazione.
BENEFICIARI: tutte le persone in possesso dei seguenti requisiti:
Coronavirus Covid 19 - Artigiani - gli ammortizzatori sociali per la cassa integrazione in deroga (CIGD) li paga INPS
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01 luglio 2020 - Il Tribunale civile di Viterbo con due distinte ordinanze, datate 1° luglio 2020, stravolgendo le regole vigenti in materia, ha disposto che l'INPS è tenuto al pagamento delle somme spettanti per la CIG in deroga per emergenza epidemiologica Covid-19 in favore di aziende artigiane.
Il primo caso riguardava un'impresa del settore grafico che, in conseguenza della sospensione della propria attività, aveva presentato alla Regione Lazio domanda di concessione del trattamento per quattro dipendenti. La Regione, verificata la regolarità della domanda, con propria determina n. 5048 del 29 aprile 2020, ha autorizzato e trasmesso la procedura all'INPS per il pagamento. L'Istituto, però, ha deciso di non dar seguito alla richiesta motivando che la prestazione dovesse essere a carico del Fondo di solidarietà bilaterale dell'artigianato (FSBA), pur essendo l'azienda al di sotto dei sei dipendenti. La stessa, inoltre, non risultava neppure iscritta a fondi di solidarietà dell'artigianato.
Il secondo, invece, era relativo a una conceria, azienda pertanto priva di CCNL artigiano di settore, che aveva anch'essa presentato alla medesima Regione domanda di concessione del trattamento di CIGD, di cui all’art. 22 D.L. 17 marzo 2020 n. 18, per la durata di 9 settimane per i due dipendenti dichiarando di non fruire di CIGO, CIGS, FIS, Fondi di Solidarietà Bilaterale o altri ammortizzatori sociali. Anche in questo caso, dopo l'autorizzazione della Regione Lazio e il diniego dell'Inps a procedere con il pagamento, il giudice del lavoro ha stabilito che era in capo all'Istituto pagare le somme spettanti per l'ammortizzatore.
26 maggio 2020 - Il TAR del Lazio, ancora una volta, accoglie le ragioni degli artigiani, ordinando a FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’artigianato), di consentire la presentazione della domanda di concessione dell’assegno ordinario di integrazione salariale senza la preventiva iscrizione al Fondo e senza l’assunzione di alcun vincolo contributivo. A ribadire ancora una volta l’orientamento già espresso nel giudizio instaurato da un artigiano di Modica, è stato il presidente del Tar del Lazio – Roma, sezione III quater Riccardo Savoia, il quale ha accolto l’istanza presentata da una cinquantina di aziende artigiane assistite dallo studio legale Leone- Fell & C di Palermo.
Fonte: https://www.focusicilia.it/niente-arretrati-fsba-sicilia-nuova-sentenza-tar/
24 aprile 2020 - Anche gli artigiani non iscritti al Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato (FSBA) potranno ottenere la Cig. Il Tar del Lazio ha infatti sospeso la procedura di iscrizione al fondo e obbligato FSBA a predisporre una semplice richiesta per ottenere l’integrazione salariale senza assunzione di un vincolo contributivo. Dunque per gli artigiani c’è finalmente la possibilità di accedere alla cassa integrazione Covid-19 senza nessun obbligo nei confronti del Fondo bilaterale. Un successo per l’intero comparto e per le confederazioni come l’Unione Artigiani Italiani che si sono battute sin dal primo istante. La UAI ha chiesto a più riprese un intervento risolutore del Governo appellandosi a tutte le forze politiche nazionali e regionali, appelli rimasti inascoltati fino all’intervento di un tribunale: “E’ stato un singolo artigiano siciliano – sottolinea il Presidente UAI Gabriele Tullio – grazie all’ottimo lavoro dei propri legali, a scrivere la parola fine su questa oscura vicenda che ha visto coinvolte, loro malgrado, migliaia di imprese e lavoratori. A nulla sono servite le lettere al Governo inviate dall’Unione Artigiani Italiani come a nulla sono serviti gli interventi delle altre associazioni di categoria e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Nessuna risposta è mai pervenuta ma, nonostante questo, la nostra organizzazione non ha arretrato di un millimetro sulle posizioni assunte a difesa degli artigiani”. La battaglia per la tutela dei diritti delle imprese artigiane sarà ancora lunga e difficile, la UAI ne è cosciente e ribadisce, con forza, la propria posizione: “Gli artigiani devono poter accedere alla CIG in deroga quale unico strumento di tutela per i propri lavoratori e neppure il passaggio per la domanda attraverso il Fondo dovrà essere consentito. Il Governo dovrà anche spiegarci come sia possibile che milioni di euro di soldi pubblici siano potuti arrivare nelle casse di un ente privato, lasciando ad esso di decidere graduatorie e modalità di erogazione delle prestazioni”. Dal Presidente Tullio arriva poi una stoccata a qualche sindacato che in questi giorni ha additato gli artigiani come imprenditori “irregolari” che avrebbero dovuto mettersi in regola: “Da parte loro affermazioni gravi e lesive della reputazione dell’intero comparto economico. Parlare di artigiani irrispettosi delle leggi che vorrebbero la legittimazione dei “furbi” fa male perché, queste parole, arrivano da chi dovrebbe occuparsi di difendere i diritti dei lavoratori. La UAI andrà avanti per la propria strada senza lasciarsi intimidire”.
20 aprile 2020 - Con un provvedimento cautelare il Tar del Lazio si è espresso in merito all'obbligo di iscrizione al Fondo FSBA - Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per l'artigianato - per poter accedere alla cassa integrazione da parte dei dipendenti delle aziende artigiane. I giudici amministrativi, accogliendo l'istanza del ricorrente, hanno ordinato all'EBNA - Ente bilaterale nazionale per l'artigianato - e al Fondo FSBA di consentire senza indugio allo stesso la presentazione dell'istanza di concessione per l'assegno ordinario di integrazione salariale, senza l'obbligo di iscrizione alle predette associazioni.
20 aprile 2020 - Un lavoratore di Modica ha aperto la strada a decine di migliaia di artigiani siciliani, vincendo un ricorso amministrativo contro l’Ente bilaterale nazionale dell’artigianato: non dovrà iscriversi al relativo fondo per ottenere la cassa integrazione in deroga per l’emergenza Covid-19. Lo ha deciso il giudice Riccardo Savoia, presidente del Tar del Lazio sezione III quater, rispondendo al ricorso presentato dallo studio legale Leone-Fell di Palermo. La vittoria ottenuta, secondo lo studio, potrà far partire una class action sul tema, e nei prossimi giorni “chiariremo all’intera categoria la migliore strada per tutelare le loro posizioni, senza rinunciare alla cassa integrazione”, afferma l’avvocato Francesco Leone. La decisione ha un impatto soprattutto economico: la richiesta dell’ente era per i non iscritti quella del versamento di quote per 36 mensilità arretrate per poter accedere al contributo.
La nostra Associazione UAI aveva già da tempo segnalato l'anomalia normativa suddetta, non si può certo obbligare le aziende ad aderire a EBNA e a FSBA per fare avere gli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle aziende artigiane, si veda a tal proposito l'intervista al Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro https://www.youtube.com/watch?v=ntP6HHLDrVI&t=9s
Comunicato Stampa - UAI agli Stati Generali dell’Economia: chiesto al Governo il coraggio di agire, Roma 16 giugno 2020
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COMUNICATO STAMPA del 16/06/2020
La UAI agli Stati Generali dell’Economia: chiesto al Governo il coraggio di agire

“Un piano ambizioso che abbraccia tutti i comparti economici del paese, idee e progetti che l’Unione Artigiani Italiani condivide in pieno. Un quadro quello presentato dall’'secutivo nazionale per attuare il quale occorre però grande coraggio. Questo Governo sarà in grado di dimostrarlo?” È la domanda che il presidente nazionale della UAI Gabriele Tullio ha rivolto al premier Conte ed al Ministro dell’Economia Gualtieri durante l’evento “Progettiamo il rilancio” agli Stati Generali dell’economia di Villa Pamphili a Roma. La Confederazione Sindacale UAI è stata invitata dal Presidente del Consiglio insieme a Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato e CNA, un premio al lavoro svolto in questi ultimi anni a sostegno di imprese e professionisti ed il giusto riconoscimento per un sindacato, guidato dal dirigente generale Giuseppe Zannetti affiancato da uno staff dirigenziale di prima fascia, in grande crescita che sta meritando la presenza su tutti i tavoli istituzionali che contano: “Progettiamo il rilancio – sottolinea Tullio – è sicuramente un piano ambizioso che punta ad intervenire su ogni aspetto della vita economica e sociale del nostro paese. Dalla digitalizzazione completa dell’intero territorio agli investimenti per infrastrutture più sicure ed efficienti. Dall’incremento della green economy alla creazione di un tessuto imprenditoriale e lavorativo più competitivo, passando per il sostegno alle filiere produttive italiane, la sburocratizzazione della pubblica amministrazione, investimenti nell’istruzione, formazione e ricerca, sulla salute e sanità, fino ad un ordinamento giuridico più moderno ed attraente. Nei venti minuti che ci sono stati concessi, a nome dell’Unione Artigiani Italiani, ho sottolineato a tutti i ministri presenti, la nostra disponibilità a collaborare per un piano che ci sembra essere valido. Le idee inserite al suo interno sono interessanti e potrebbero davvero rilanciare il nostro paese, il problema, come ho riferito chiaramente a Conte e i ministri, è avere il coraggio di dare concretezza alle intenzioni. Se l’attuale Governo sarà davvero in grado di andare oltre le parole allora le nostre imprese, i nostri professionisti e i lavoratori potranno guardare con fiducia al futuro, in caso contrario, i problemi potrebbero diventare insormontabili”. All'incontro, oltre a Conte e Gualtieri, c’erano anche i ministri De Micheli, Boccia, Patuanelli, Catalfo e Bonetti che hanno raccolto i suggerimenti dei sindacati di una categoria, come quella artigiana, fondamentale per il tessuto economico della nazione.
Il presidente regionale UAI Toscana, Claudio Nobler, si è congratulato con il Presidente nazionale UAI Gabriele Tullio e il Dirigente Generale UAI Giuseppe Zannetti per l’impegno dimostrato a tutti i livelli istituzionali per la tutela degli artigiani e delle piccole e medie imprese, aggiungendo “sono molto grato alla dirigenza nazionale UAI, anche per il sostegno ricevuto sul territorio regionale nel periodo dell’emergenza, tra cui la partecipazione all’incontro con il Prefetto di Firenze Laura Lega, ai colloqui intercorsi con i Gruppi Consiliari della Regione Toscana per sostenere le nostre proposte locali e la sottoscrizione di UAI dell’Accordo Quadro con la Regione Toscana per la Cassa Integrazione in Deroga”.
Coronavirus Covid 19 - Corso base misure anti-contagio - FAD online 4 ore formazione a distanza per lavoratori - preposti - dirigenti - RSPP - ASPP - RLS - RLST - CSP - CSE (figure della sicurezza sul lavoro) - RICHIESTA INFO - PREVENTIVI - ORDINI
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UAI Firenze - Formazione a distanza - FAD online 4 ore
Corso base su misure anti-contagio COVID-19
Informazione e formazione specifica per la sicurezza sul lavoro nel contesto emergenza Coronavirus Covid-19
Valido ai fini della formazione obbligatoria per la sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81-2008 e s.m.i.
RICHIESTA INFORMAZIONI - PREVENTIVI - ORDINI
UAI - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese, in collaborazione con l'Organismo Paritetico Nazionale (O.P.N.) dell'Ente Bilaterale CNEBiFIR - Confederazione Nazionale Enti Bilaterali Formazione, Istruzione e Ricerca, invitano a partecipare al corso suddetto.
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro è un obbligo di Legge in tutte le aziende dove si applica il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro); la formazione per la sicurezza sul lavoro deve essere periodicamente aggiornata e integrata, anche in base all'insorgenza di nuovi rischi. Nell'attuale contesto di pandemia mondiale è assolutamente necessaria la formazione di TUTTI i lavoratori sul rischio COVID-19 e sulle misure da adottare per contenerlo.
A termine del corso sarà rilasciato regolare attestato, valido ai sensi D.Lgs. 81/2008 s.m.i., quale aggiornamento e integrazione della formazione per tutte le figure della sicurezza sul lavoro (Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RSPP, ASPP, RLS, RLST, Coordinatori per la Sicurezza CSP / CSE).
E' possibile richiedere la differenziazione del corso di formazione e aggiornamento sulle misure e attività di PREVENZIONE e PROTEZIONE da adottare nel contesto dell'emergenza COVID-19,
a seconda del settore di appartenenza della propria attività, in particolare:
- TUTTI I SETTORI (ESCLUSO EDILIZIA, TRASPORTO e LOGISTICA, SANITA')
- SETTORE EDILE
- SETTORE TRASPORTO e LOGISTICA
- AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA NEI CANTIERI (CSP-CSE)
- AGGIORNAMENTO RSPP/ASPP PER TUTTI I SETTORI ESCLUSO SANITA'
- AGGIORNAMENTO FORMATORI DELLA SICUREZZA PER TUTTI I SETTORI ESCLUSO SANITA'
Segnaliamo che, oltre al presente corso base sulle misure anti-contagio da Coronavirus Covid-19, è disponibile anche un ulteriore corso di approfondimento: Corso di formazione specifica sulle operazioni di pulizia e sanificazione dei luoghi di lavoro, rivolto sia ai lavoratori addetti alla pulizia e sanificazione, sia a tutte le altre figure (datori di lavoro, dirigenti, preposti, RSPP, ASPP, CSP/CSE, RLS, RLST) che devono coordinare e sovrintendere tali operazioni. Sebbene all'inizio del corso sulla sanificazione siano ricordati alcuni concetti fondamentali, prima di seguire il corso sulla sanificazione è opportuno aver frequentato prima il presente corso base.
SOLO DOPO effettuato l'ordine del Corso, ogni singolo partecipante dovrà autorizzare il trattamento dei suoi dati personali compilando il seguente modulo online (non importa ripetere questa registrazione se è già stata eseguita per precedenti corsi):
https://www.uaifirenze.it/it/news/239-coronavirus-covid-19-corso-fad-online-misure-anti-contagio-registrazione-partecipanti
Per INFORMAZIONI, PREVENTIVI, ORDINI del Corso base di formazione on-line sulle misure anti-contagio covid-19, compila il modulo QUI SOTTO riportato.
Se non visualizzi IL MODULO DA RIEMPIRE QUI SOTTO entro qualche istante, RICARICA LA PAGINA. Se il problema persiste contatta la nostra Associazione.
Coronavirus Covid 19 - corso FAD online 2 ore - pulizia e sanificazione ambienti di lavoro - formazione a distanza sicurezza sul lavoro specifica per lavoratori - preposti - dirigenti - RSPP - ASPP - RLS - RLST - CSP - CSE.
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UAI Firenze - Corso di formazione FAD online (2 ore)
Formazione specifica per lavoratori addetti alle operazioni di pulizia e sanificazione anti-Covid-19
Corso valido ai sensi della normativa sulla formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81-2008 e s.m.i.
RICHIESTA INFORMAZIONI - PREVENTIVI - ORDINI
UAI - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese, in collaborazione con l'Organismo Paritetico Nazionale (O.P.N.) dell'Ente Bilaterale CNEBiFIR - Confederazione Nazionale Enti Bilaterali Formazione, Istruzione e Ricerca, invitano a partecipare al corso suddetto.
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro è un obbligo di Legge in tutte le aziende dove si applica il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro); la formazione per la sicurezza sul lavoro deve essere periodicamente aggiornata e integrata, anche in base all'insorgenza di nuovi rischi. Nell'attuale contesto di pandemia mondiale è assolutamente necessaria la formazione di TUTTI i lavoratori sul rischio COVID-19 e sulle misure da adottare per contenerlo.
Segnaliamo che è disponibile anche un corso base sulle misure anti-contagio da Coronavirus Covid-19. Il presente corso sulla sanificazione è da considerarsi un approfondimento per i lavoratori addetti a tali attività e per tutte le altre figure che devono coordinare e sovrintendere l'operato di tali lavoratori. Sebbene all'inizio del presente corso sulla sanificazione siano ricordati alcuni concetti fondamentali è opportuno aver frequentato prima il corso base sulle misure anti-contagio da Covid-19.
A termine del corso sarà rilasciato regolare attestato, valido ai sensi D.Lgs. 81/2008 s.m.i., quale aggiornamento e integrazione della formazione per tutte le figure della sicurezza sul lavoro (Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RSPP, ASPP, RLS, RLST, Coordinatori per la Sicurezza CSP / CSE).
Coronavirus Covid 19 - Nuovo modulo unificato a livello nazionale UAI per le richiesta assistenza per crisi da Coronavirus Covid 19 e pratiche per richiesta bonus 600 euro tramite Patronato SeNAS
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UAI Nazionale - Richiesta informazioni o assistenza su emergenza COVID-19
UAI - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese, ha attivato uno Sportello Nazionale Anticrisi per assistenza alle micro, piccole e medie imprese, professionisti e associazioni che desiderano richiedere informazioni e/o assistenza in merito all'emergenza Coronavirus Covid-19.
Per la domanda di bonus 600 euro sarai indirizzato ad un altro modulo, per ogni altra informazione o richiesta continua su questo modulo.
Compilando il presente modulo, puoi richiedere GRATUITAMENTE informazioni generiche, oppure puoi fornire i dati necessari per una specifica pratica, ad esempio: richiesta di CIGD Cassa Integrazione Guadagni in Deroga - CIGO Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria - FIS Fondo Integrazione Salariale, sospensione adempimenti, indennità, etc.
Puoi chiederci informazioni sulle agevolazioni fiscali, gli ammortizzatori sociali e le varie forme di sostegno al reddito previste dai vari Decreti relativi all'emergenza e in generale per tutte le problematiche aziendali connesse alla crisi, compreso la gestione della salute e sicurezza sul lavoro, lo smart working, la formazione online, le Contrattazioni Sindacali e gli Accordi Sindacali anche in videoconferenza.
Puoi farci conoscere gratuitamente quali problemi stai vivendo a causa di questa emergenza, quali informazioni Ti occorrono, che cosa vorresti che l'Associazione imprenditoriale UAI e/o le Istituzioni facessero per Te.
UAI, nel rispetto della privacy, utilizzerà le informazioni per aiutarti come singolo, ma anche per chiedere alle Istituzioni i migliori interventi possibili in base alle segnalazioni che arriveranno.
Compila il modulo seguente, se non dovesse apparire entro qualche istante contatta la nostra Associazione.
CORONAVIRUS Covid 19 - comunicato stampa UAI Firenze - UAI Nazionale - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese chiede al Governo di non dimenticare gli Ambulanti e chiede di assegnare loro il compito delle consegne a domicilio
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COMUNICATO STAMPA
UAI NAZIONALE - UAI FIRENZE
Emergenza CORONAVIRUS Covid 19
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Firenze, 22/03/2020
UAI - Unione Artigiani Italiani chiede al Governo di non dimenticare gli Ambulanti e chiede di assegnare loro il compito delle consegne a domicilio
Un esercito di 183.000 imprese: questo è il numero degli Ambulanti al 30 giugno 2019 secondo i dati di Unioncamere, un numero dietro il quale ci sono migliaia di famiglie che, in queste settimane, accusano problemi economici. Le disposizioni per il contenimento del contagio hanno portato alla chiusura di tutti gli eventi di aggregazione e tra loro anche i mercati e le fiere, linfa vitale per l’attività degli Ambulanti, costretti a chiudere i loro banchi, vedersi deperire in diversi casi, come quelli alimentari, la merce. Molti hanno pagato anticipatamente le tasse di occupazione suolo pubblico, devono pagare le rate dei mezzi d’opera, le scadenze di fine mese con i fornitori ed hanno spese familiari che incombono.
UAI chiede al Governo risposte immediate anche per questa categoria.
“Fiere e mercati – sottolinea Claudio Nobler, presidente della UAI di Firenze da sempre vicino alla categoria – sono state tra le prime attività costrette a chiudere. Ogni giorno riceviamo richieste di aiuto da parte di ambulanti disperati, la cui unica fonte di reddito in famiglia è il proprio banco, anche perché molto spesso si tratta proprio di attività familiari. Con l’attuale regolamentazione, come tutti gli autonomi, commercianti e artigiani, gli Ambulanti non hanno diritto neppure a congedi straordinari, ai permessi Legge 104/92, né agli ulteriori 12 giorni per marzo ed aprile concessi in questa emergenza ad altre categorie. In questo momento, dopo i decreti emanati dal Governo, mercati rionali, fiere, feste patronali sono vietate, i commercianti non possono lavorare e tutta la loro merce è stata buttata o dovrà esserlo visto che sta andando in scadenza”. Il rappresentante della UAI Firenze espone una proposta interessante: “Per limitare gli spostamenti dei cittadini agli Ambulanti potrebbe essere affidato il compito di consegnare a domicilio. Per tale compito presentano le caratteristiche giuste avendo la possibilità di muoversi e raggiungere anche tutti quei borghi o contrade non servite da negozi alimentari o supermercati e in qualche caso questo già avviene, ma con grandi difficoltà. Anche dove sono presenti negozi e supermercati, gli Ambulanti alimentaristi a cui è stato concesso di aprire il banco, sono un valido supporto per ridurre le code nei negozi, oltretutto è plausibile che le attività all'aperto presentino un rischio di contagio inferiore rispetto a quelle al chiuso. Con i dovuti accorgimenti di sicurezza, se ci fosse stato un migliore coordinamento da parte delle Amministrazioni Regionali e Comunali, sotto la sorveglianza delle Polizie Locali, gli Ambulanti avrebbero potuto sicuramente rendere un grande servizio al Paese. Se è critica la situazione degli Ambulanti alimentaristi, figuriamoci la drammaticità della situazione dei non alimentaristi. Molti di loro, anche prima del Coronavirus, erano già in grande difficoltà per un insieme di fattori, tra cui la crescita del commercio online, la concorrenza sleale di imprese irregolari, il maltempo e via dicendo. Vigileremo su tutti gli interventi che il Governo introdurrà – conclude Claudio Nobler – e di una cosa gli Ambulanti possono essere certi: la UAI non li abbandonerà”.
CORONAVIRUS Covid 19 - UAI Firenze - Confintesa - Assistenza gratuita alle imprese toscane - Accordi Sindacali anche in videoconferenza - CIG - CIGD - CIGO
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UAI FIRENZE - UAI NAZIONALE - CONFINTESA
Emergenza nuovo Coronavirus Covid 19
ASSISTENZA GRATUITA ALLE IMPRESE TOSCANE
ACCORDI SINDACALI anche in modalità videoconferenza
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Firenze (FI), 20/03/2020
Spett.li
Aziende
aventi sede in Toscana, Tutte
Consulenti del Lavoro
che assistono aziende aventi sede in Toscana, Tutti
Commercialisti
che assistono aziende aventi sede in Toscana, Tutti
e p.c.
UAI Confederazione Nazionale
Alla c.a. del Presidente Nazionale Gabriele Tullio
Alla c.a. del Dirigente Generale Giuseppe Zannetti
e p.c.
CONFINTESA
Alla c.a. del Segretario Organizzativo Nazionale Taddeo Albanese
Oggetto: emergenza Coronavirus COVID 19 - assistenza gratuita alle imprese toscane
Si comunica che UAI - Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese - Confederazione Sindacale Nazionale https://www.unioneartigianiitaliani.it - ha istituito uno Sportello Nazionale Anticrisi con il compito di supportare le Imprese in tutte le procedure per accedere alle misure già introdotte e alle altre che verranno approvate.
A livello locale, la nostra Associazione UAI Firenze https://www.uaifirenze.it in collaborazione con il sindacato dei lavoratori CONFINTESA https://www.confintesa.it (che insieme a UAI è parte di CNEBiFIR - Confederazione Nazionale Enti Bilaterali Formazione Istruzione e Ricerca https://www.cnebifir.it ) è in grado ed è disponibile a scopo solidale (gratuitamente) di predisporre quanto necessario per la Consultazione Sindacale ove prevista e per sottoscrivere l'eventuale Accordo Sindacale, anche in modalità telematica (videoconferenza Webex, Skype, etc.), richiesto per l’accesso alle misure degli ammortizzatori sociali Covid 19. A tale scopo, abbiamo predisposto la stanza riunioni virtuale https://uaifirenze.my.webex.com/meet/segreteria
Il servizio sarà erogato anche alle aziende non iscritte e/o non in regola con il versamento della quota associativa UAI per l’anno 2020; le eventuali nuove adesioni decorreranno con il pagamento della quota associativa nel 2021 mediante abbinamento in convenzione INAIL.
In caso di Vs. interesse, Vi invitiamo a contattarci al più presto scrivendoci una richiesta di intervento alla nostra PEC: uaifirenze @ legalmail.it
Per semplice richiesta di informazioni è possibile anche scrivere una E-mail: segreteria @ uaifirenze.it
Stante la numerosità delle domande, si prega possibilmente di evitare richieste telefoniche.
Certi di aver fatto cosa utile, porgiamo cordiali saluti.
UAI Firenze
Il Presidente - Legale Rappresentante
Dott. Ing. Claudio Nobler
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CORONAVIRUS Covid 19 - comunicato stampa UAI FI - UAI Nazionale - collaborazione con la Prefettura di Firenze per Sportello Anticrisi a supporto delle aziende
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COMUNICATO STAMPA
UAI FIRENZE - UAI NAZIONALE
CORONAVIRUS Covid 19 - Videoconferenza con il Prefetto di Firenze
COLLABORAZIONE UAI - PREFETTURA DI FIRENZE
per lo SPORTELLO ANTICRISI per le aziende istituito da UAI
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Firenze, 17/03/2020 - Organizzare la seconda fase dell’epidemia, quella della conta dei danni economici e la ripartenza del tessuto produttivo del Paese.
È stato questo il tema al centro dell’incontro, tenutosi in videoconferenza, tra il Presidente nazionale dell’Unione Artigiani Italiani, Gabriele Tullio ed il Prefetto di Firenze, Sua Eccellenza Laura Lega che è anche Segretario Generale Nazionale dell’ANFACI, Associazione Nazionale dei Prefetti, dei dirigenti prefettizi e dell’amministrazione Civile dell’Interno; briefing reso possibile grazie al prezioso lavoro del presidente provinciale UAI di Firenze, Claudio Nobler.
La serrata delle attività produttive e commerciali imposta dal Governo e dalle autorità sanitarie per contenere il contagio da Coronavirus Covid-19 ha determinato danni ingenti al sistema economico italiano che, superata l’emergenza, dovrà mettere sul tavolo le progettualità necessarie per garantire la ripresa. Su questo aspetto è fondamentale muoversi da subito. Questo quanto chiesto dal Prefetto Laura Lega all'Unione Artigiani Italiani chiamata, assieme alle altre Confederazioni Datoriali a trovare la cura giusta e sostenere le imprese: “Il Prefetto di Firenze – sottolinea Gabriele Tullio – ci ha chiesto di essere al fianco delle Prefetture nella seconda fase della crisi che speriamo si possa aprire al più presto. Saranno soprattutto le micro e piccole imprese a soffrire perdite economiche gravi e noi saremo al loro fianco per indicare la strada da percorrere tutti assieme”. L’Unione Artigiani Italiani già da diversi giorni ha istituito uno sportello ad hoc a sostegno delle imprese associate: “Un’iniziativa che il Prefetto Lega ha apprezzato molto – spiega il presidente nazionale UAI – e che farà sua per chiedere anche ad altre organizzazioni sindacali di fare lo stesso. L’auspicio è che, anche attraverso le decisioni e gli aiuti dello Stato, si possano contenere quanto più possibile le perdite, salvare posti di lavoro e ritrovare la fiducia per il futuro”.
Durante l'incontro - specifica Claudio Nobler - "abbiamo chiesto al Prefetto di informarci tempestivamente di tutto ciò che riguarda il nostro territorio provinciale, in modo da poter a nostra volta informare al meglio le imprese nostre Associate; al tempo stesso il Prefetto ha chiesto alla nostra associazione imprenditoriale di raccogliere le richieste di chiarimento, i dubbi, le domande che arrivano dalle imprese, facendo da filtro per raggrupparle in casi simili e inoltrare le domande più generali alla Prefettura, affinché possa fornire risposte di interesse collettivo, direttamente o tramite interpelli al Ministero. Vogliamo pertanto ringraziare il Prefetto Lega per la cortese disponibilità e per la reciproca collaborazione."
Firenze (FI), 17/03/2020
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